Associazione Pescatori Sportivi
Borno A.S.D.

presso
BED & BREAKFAST BORNO
Via Vittorio Veneto, 39
25042 Borno BS
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I partner

REGOLAMENTO

REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DELLA PESCA NELLE ACQUE IN CONCESSIONE
Al bacino 10 Vallecamonica DEL LAGO DI LOVA A BORNO (Mt. 1342).

Art. 1 - PESCATORI AMMESSI E REGOLAMENTAZIONE APPLICABILE.
L'esercizio della pesca nelle acque del lago di Lova è consentita a tutti i pescatori che, oltre a essere in permesso della licenza regionale di tipo “B” siano in possesso del permesso di pesca rilasciato dal bacino 10 Vallecamonica L'esercizio della pesca di dette acque è disciplinato dalle Norme del presente regolamento, oltre che quelle contenute nelle Leggi statali e della regione Lombardia. In caso contrario si applicheranno le norme più restrittive.

Art. 2 - QUOTE DEI PERMESSI DI PESCA.
Permesso Giornaliero € 15,00 massimo 4 capi di trota fario misura minima 25 cm. o di salmerino alpino di misura minima 22 cm. Una volta catturati e trattenuti numero 4 capi di trota fario o salmerino la pesca deve terminare.
I minori di anni 13 possono pescare gratuitamente se accompagnati da un adulto che abbia il regolare permesso di pesca rilasciato dal bacino 10 Vallecamonica.

Art. 3 - GIORNATE DI PESCA.
La pesca nelle acque in concessione è consentita nei giorni di:
* tutti i giorni della settimana
* IL 1° MAGGIO E FERRAGOSTO in qualsiasi giorno essi ricadano.

Art. 4 - NUMERO MASSIMO DI CATTURE.
In una giornata di pesca si potranno catturare e trattenere non più di quattro capi tra trote fario e salmerini. Una volta raggiunto il numero massimo di capi (4) bisogna terminare la pesca.

Art. 5 - MISURE MINIME CONSENTITE.
Trota Fario cm. 25 – Salmerino cm. 22

Art. 6 - SISTEMI DI PESCA E ATTREZZI CONSENTITI.
Nelle acque in concessione sono consentiti, i seguenti sistemi ed attrezzature di pesca. Canna con e senza mulinello con:
SISTEMA A = con esche naturali montate su un solo amo con zavorra non terminale. Con cucchiaino, devon, rapala, pesciolini finti, minnow.
SISTEMA B = con un’esca artificiale non zavorrata con coda di topo.

Art. 7 - TEMPI DI PESCA.
La pesca nelle acque in concessione del Lago di Lova è consentita da un'ora prima del levar del sole, fino ad un'ora dopo il tramonto da quando il lago è sgombero dal ghiaccio per almeno i 3/4 della sua superfice alla prima domenica di ottobre.

Art. 8 - DIVIETI.
1) Attrezzi
a) È vietato l'uso di pinzette e/o attrezzi vari per la slamatura del pesce non di misura da liberare, con le seguenti avvertenze: in caso di cattura di esemplari che vengano slamati e rimessi in libertà, è fatto obbligo al pescatore, ove lo stato dei luoghi lo consenta, di liberare il pesce senza toglierlo dall'acqua, dopo aver opportunamente bagnato le mani in modo da non arrecare danno eccessivo allo stesso.
b) Reti di qualsiasi tipo, lenze fisse (filagne), spaderne cavedanera (barchetto), fiocina e qualsiasi mezzo di cattura che non sia tra quelli espressamente indicati per la pesca alla trota o salmerino.
c) È vietato utilizzare contemporaneamente più di una sola canna ed agganciare la lenza a quella di un altro pescatore o ad altro punto fisso.
d) È vietato lasciare attrezzi di pesca in fase attiva incustoditi.
e) È vietato usare il guadino, salvo che come strumento ausiliario per il recupero del pesce già allamato.
2) Esche
a) È vietata qualsiasi forma di pasturazione.
b) È vietata la pesca con l'uso della mosca carnaria.
c) E vietato l’uso della sanguinerola come esca
3) Altri divieti
a) È vietato cedere e/o ricevere da terzi sul luogo di pesca il pesce allamato o pescato, che dovrà essere trattenuto nel proprio cesto o carniere.
b) È vietata qualsiasi forma di pesca da natante e l'uso dello stesso per spostamenti o per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili.
a) È vietata la pesca subacquea.
b) È vietata la pesca a strappo.
c) È vietata la pesca dai ponti.
d) È vietata la pesca dagli sbarramenti, dalle dighe e dalle zone recintate.
e) È vietato abbandonare esche, pesci o rifiuti a terra, lungo i corsi e specchi d'acqua e nelle loro adiacenze.
f) È vietato detenere sul luogo pesci vivi catturati nelle giornate precedenti.
4) Gare di pesca
Non potranno essere effettuate gare di pesca nelle acque in concessione al bacino 10 Vallecamonica senza autorizzazione del concessionario o in violazione delle norme sull'effettuazione delle gare stabilite da quest'ultimo. Non si potrà procedere all'immissione di materiale ittico nelle acque in concessionario senza autorizzazione del concessionario.

Art. 9 - Zone di divieto assoluto di pesca (Zone rosse).
È tassativamente vietata ogni forma di pesca a destra del torrente che si immette nel lago e nel torrente stesso. Inoltre, bisogna rispettare la distanza di 40 metri dal manufatto dove c’è la diga anche tale distanza è mantenuta con appositi cartelli da parte di sistemi di energia.

Art. 10 - Varie.
- è fatto obbligo a tutti i pescatori di tenere un comportamento corretto verso gli agenti di vigilanza, consentendo loro la verifica dei documenti e dei pesci eventualmente catturati, non che il controllo di ogni cesto, carniere, tasche, automezzi e tende da campeggio ove potrebbero essere riposti pesci o esche od attrezzi inerenti alla pesca.
- Ogni associato ha il dovere di segnalare agli agenti di vigilanza o direttamente al bacino 10 Vallecamonica ogni infrazione accertata o casi d’evidente inquinamento delle acque delle acque in concessione è inoltre tenuto a serbare il massimo rispetto dell'ambiente in cui esercita la pesca astenendosi in particolare dall'abbandonare rifiuti sulle rive o dal gettare nelle acque oggetti di ogni tipo.

FAUNA ITTICA presente nel lago

TROTA FARIO

SALMERINO ALPINO e FONTINALIS

SANGUINEROLA

TEMOLO

SCARDOLA

Raccolte fotografiche

BORNO - BS
un paese di montagna in Valle Camonica